curiosità stroriche padovane  1°

PAGHE DEGLI OPERAI NEL 1500

 Il grande candelabro di bronzo, il più grande del mondo, alto metri 3,92 senza il piedistallo, che trovasi presso l'altare maggiore della chiesa del Santo, venne eseguito dal 1507 al 1515 dall'artista padovano Andrea Briosco detto il Riccio (vedi statua n. 85 in Prato, recinto interno). Quel meraviglioso capolavoro, che oggi vale il suo peso in oro, venne pagato al Briosco con 600 ducati pari a circa 1860 lire oro italiane. Per dimostrare come si pagavano gli artigiani e facchini in quell'epoca, abbiamo la polizza delle spese occorse per trasportare il candelabro da Codalunga al Santo, polizza esistente nei quaderni del 1515-1516 nell'Archivio dell'Arca del Santo. Ecco il conto:

«Ad" 5 Zenaro 1516 per cassa contadi al boaro «che condusse el candelabro al Santo con buoi e altro «boaro Lire venete 2 e soldi 11 (pari a lire italiane «oro 1,27).
«Per dodese fachini Lire venete 12 (lire 6 nostre, cioè cinquanta centesimi oro ad ognuno).
«Per pan e vin, soldi 8 (centesimi venti oro).
«Per fachini e porta legnami per armatura, sol
«di 18 (centesimi oro 45). «Ai marangoni per fare e desfar Ie armature da «tirar suso el candelabro Lire venete, 2 e soldi 8 (lire «1,20 oro).
«Al campanaro, soldi 2 (centesimi 5).
«Chiodi, soldi 10 (centesimi 25).
«Monta in somma totale Lire venete 18 e soldi 17 « (in tutto lire oro 9 e 45 centesimi) ».

E cosi era pagato il lavoro di una ventina di persone ed il nolo di quattro buoi.

 

 

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Ignazio Sommer (Merzio)